• dotati di adeguata professionalità e competenza nell’utilizzo di sistemi telematici e dei sistemi di sicurezza ad essi relativi;
• abilitati ad operare al Punto di Scambio Virtuale - PSV.

1. presentare una Domanda di ammissione secondo il modello definito in allegato al Regolamento della P-GAS, corredata della copia di un documento d’identità personale del sottoscrittore della medesima domanda, della documentazione attestante che il soggetto sia abilitato ad operare al PSV, nonché, nel caso di persona giuridica, della dichiarazione attestante i poteri di rappresentanza del soggetto sottoscrittore della domanda.

2. sottoscrivere un Contratto di adesione, redatto, secondo il modello definito in allegato al Regolamento della P-GAS, e siglato in ogni pagina dal soggetto richiedente l'ammissione ovvero dal legale rappresentante (nel caso di persona giuridica), con il quale il contraente dichiara di conoscere e di accettare, senza alcuna condizione o riserva, il Regolamento della P-GAS.

Con il provvedimento di ammissione è riconosciuta al soggetto richiedente la qualifica di operatore. Gli operatori ammessi alla P-GAS sono inseriti in un apposito “Elenco degli operatori ammessi alla P-GAS” tenuto e gestito dal GME nel rispetto della normativa in materia di riservatezza dei dati personali.

Gli operatori ammessi alla P-GAS sono tenuti al pagamento di un corrispettivo di accesso (una tantum), di un corrispettivo fisso annuo (ogni 12 mesi, a partire dal momento dell’ammissione), di un corrispettivo variabile e di un corrispettivo di clearing (per maggiori dettagli vedi la sezione corrispettivi). L’obbligo del pagamento dei corrispettivi decade solamente se l’operatore invia al GME formale richiesta di esclusione dalla P-GAS.

(ATTENZIONE: se un operatore non è attivo sulla P-GAS ma non invia formale richiesta di esclusione è comunque tenuto al pagamento del corrispettivo fisso annuo)